Micro influencer: chi sono, caratteristiche e come collaborare
Chi lavora nel panorama del marketing moderno, sa che gli influencer sono diventati una componente cruciale per molte strategie aziendali. La loro capacità di influenzare le decisioni di acquisto del pubblico attraverso contenuti autentici e personalizzati li rende una risorsa preziosa per i brand.
Tuttavia non tutti gli influencer sono uguali. Esistono infatti dei criteri di categorizzazione che permettono di identificare il profilo di un creator all’interno di un gruppo piuttosto che un altro.
Per quanto riguarda le dimensioni del profilo in termini di pubblico, come abbiamo visto in questo articolo, esistono 4 categorie principali: micro, macro, country e global influencer.
Attorno a queste categorie si ruotano molte dinamiche legate al social di riferimento, al pubblico coinvolto ecc. che cambiano notevolmente passando da una fascia a un’altra.
Ad esempio, come abbiamo osservato in questo report che puoi scaricare gratuitamente, i micro influencer sono la categoria che negli ultimi due anni ha visto le migliori performance in generale, soprattutto in termini di crescita dell’engagement.
Oggi sempre più brand e agenzie coinvolgono questa fascia di creator per le loro strategie, ma perché?
Scopriamo in questo approfondimento chi sono i micro influencer, che caratteristiche hanno e cosa li porta ad essere così gettonati.
Chi sono i Micro Influencer?
I micro influencer sono per definizione quei creator che possiedono un seguito sui social media relativamente piccolo, solitamente compreso tra i 10.000 e i 100.000 follower.
Un numero di follower sufficientemente significativo da poter influenzare le decisioni del proprio pubblico, senza però perdere il contatto diretto e personale con esso, che è uno degli elementi chiave che rende i micro influencer così efficaci oggi.
Ma non si tratta solo di questo.
Caratteristiche dei Micro Influencer
Questa categoria di creator ha dei tratti distintivi ben delineati, ecco quali sono:
- Dimensione dell’audience ristretta. Come accennato poco fa, questo è il primo fattore di differenziazione. Avere un pubblico relativamente limitato, ma più coinvolto e fedele, permette ai creator di essere particolarmente influenti all’interno delle loro nicchie di riferimento. Il pubblico tende ad identificarsi maggiormente a loro;
- Segmenti di pubblico specifici. I micro Influencer tendono a trattare degli argomenti specifici in modo verticale, rivolgendosi a un pubblico ben definito e risultando agli occhi dei followers dei veri e propri esperti su determinati topics;
- Autenticità e affidabilità. Legato ai due punti precedenti, i followers tendono a percepire questi content creators come più autentici, dato che spesso riescono ad instaurare delle connessioni personali con il pubblico facendo cadere la barriera da “celebrità” che spesso circonda Influencer con numeri più grandi;
- Costi contenuti. Ovviamente, la collaborazione con un micro influencer è molto più economica di quella con influencer dal seguito esponenzialmente più ampio, risultando accattivanti per i grandi brand e accessibili per le aziende con un budget più ridotto;
- Efficacia delle campagne. Come visto in una delle nostre ultime ricerche, nonostante i costi contenuti per i brand e il pubblico relativamente ristretto, i fattori di autenticità e rapporto quasi personale con i followers rendono le campagne di questa tipologia di Influencer estremamente efficaci in termini di ROI (Return On Investment).
Ora che i connotati di questa categoria di influencer sono più chiari, vediamo alcuni esempi concreti che possano aiutarti a materializzare l’immagine di un micro influencer.
Come Collaborare con i Micro Influencer
Il fatto che i micro influencer siano un’ottima opportunità di marketing per i brand è ormai chiaro, ma in che modo si può sfruttare al meglio quest’opportunità?
Ecco i passi chiave per identificare i micro influencer più adatti e le strategie per approcciare e negoziare collaborazioni.
Identificare i Micro Influencer Adatti al Proprio Brand
I brand che collaborano con micro influencer sono spesso alla ricerca di nuovi volti da inserire nelle proprie strategie, ma come farlo in modo efficace?
- Definisci i tuoi obiettivi: prima di iniziare la ricerca, è importante avere chiari gli obiettivi della tua campagna. Che si tratti di aumentare la brand awareness, promuovere un nuovo prodotto o generare lead, sapere cosa vuoi ottenere ti aiuterà a trovare i micro influencer più adatti;
- Analizza il tuo pubblico: capire chi è il tuo pubblico target è fondamentale. Identifica le caratteristiche demografiche, i comportamenti e gli interessi del tuo pubblico. Questo ti permetterà di trovare influencer che hanno un seguito simile e che possono parlare direttamente al tuo target;
- Valuta la qualità dei contenuti: esamina i contenuti prodotti dagli influencer potenziali. Devono essere di alta qualità, coerenti con i valori del tuo brand e capaci di coinvolgere il pubblico;
- Verifica l’autenticità e l’engagement: assicurati che l’influencer abbia un rapporto autentico con i suoi follower. Controlla i tassi di engagement (like, commenti, condivisioni) per assicurarti che i suoi follower siano attivi e interessati.
Per eseguire questo lavoro al meglio esistono degli strumenti specifici per ognuno di questi punti. Il problema però, in questo caso, potrebbe essere la frammentazione delle informazioni con una conseguente dispersione dei dati su più interfacce e la sottoscrizione di più abbonamenti.
In Inflead stiamo continuando a lavorare per proporre sul mercato uno strumento completo di tutte le analisi, veloce e facile da utilizzare per poter gestire tutte queste fasi all’interno di un’unica dashboard organizzata.
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Strategie per approcciare e negoziare collaborazioni con i micro influencer
Spesso i brand che collaborano con micro influencer sottovalutano l’approccio da utilizzare in fase di contatto e negoziazione, ritenendo questi creator ancora “piccoli” e quindi inesperti.
Ma in realtà, i profili più accattivanti spesso sono quelli più consapevoli delle loro qualità. Per intavolare una buona trattativa quindi è bene:
- Personalizzare l’approccio: quando contatti un micro influencer, evita i messaggi generici. Dimostra di conoscere il loro lavoro e spiega perché pensi che una collaborazione sarebbe vantaggiosa per entrambi;
- Offrire un valore reciproco: Gli influencer ricevono molte proposte, quindi è importante offrire qualcosa di valore per quel creator specifico. Questo può essere un compenso monetario, prodotti gratuiti, accesso esclusivo a eventi o opportunità di crescita professionale;
- Essere trasparenti: spiega chiaramente i tuoi obiettivi, le aspettative e le linee guida della collaborazione. Una comunicazione trasparente fin dall’inizio aiuta a evitare malintesi e a costruire una relazione di fiducia.
Ora abbiamo tutti gli elementi per riconoscere e collaborare con i micro influencer, la categoria di creator ad oggi più gettonata. Quello che potrebbe risultare lento e macchinoso è il lavoro di ricerca di questi creator.
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A presto.
Autore
Greta Pelizzari
Marketing & Costumer Success Manager