Travel influencer: cosa fa, come collaborare e chi seguire in Italia nel 2025

I viaggi si pianificano su Instagram (e non in agenzia)

Nel 2025, i viaggi non si scelgono più tra dépliant e vetrine, ma tra reel, stories e feed curati. Una foto al tramonto in Puglia, un video immersivo girato in Islanda, o una guida a Parigi per under 30 possono bastare per far scattare la prenotazione. I travel influencer Instagram sono oggi figure centrali nel mondo dell’Influencer Marketing, capaci di ispirare, coinvolgere e convertire.

Sempre più brand nel turismo scelgono di collaborare con travel influencer italiani. Perché? Perché questi creator:

  • Trasformano luoghi in esperienze desiderabili
  • Costruiscono una relazione diretta con community affezionate
  • Producono contenuti visivi di alto impatto
  • Influenzano decisioni d’acquisto e abitudini di viaggio

Il ruolo dei travel influencer: numeri e tendenze

Secondo i dati raccolti da Inflead tra marzo 2024 e marzo 2025 per il webinar “Travel & Creator: nuove rotte per l’Influencer Marketing” – a cui abbiamo dedicato anche un articolo di approfondimento con insight strategici, grafici e case study – il settore travel si conferma in piena evoluzione:

  • Ogni brand attivo nel turismo collabora in media con 13,3 creator all’anno
  • Il target ideale? Profili tra 10K e 500K follower, per un buon equilibrio tra reach e autenticità
  • Su Instagram, i contenuti organici sono 4 volte più numerosi rispetto a quelli sponsorizzati
  • Su TikTok, i Macro creator dominano le ADV, ma i Micro generano spesso più engagement
  • Ogni creator travel italiano coinvolto pubblica per circa 1,19 brand all’anno

Il settore è in continua evoluzione, con una crescente attenzione verso le collaborazioni continuative e la qualità narrativa.

Travel influencer: cosa fa?

Un travel influencer non si limita a documentare i propri viaggi. È un narratore visivo, un esperto di contenuti e, in molti casi, un professionista del marketing turistico. Il suo lavoro combina ispirazione, tecnica e strategia.

Ecco cosa fa concretamente:

  • Collabora con brand turistici, enti del territorio, hotel e tour operator
  • Pianifica itinerari e format editoriali pensati per i social
  • Produce contenuti visivi di forte impatto: reel, vlog, stories e caroselli
  • Racconta esperienze autentiche, capaci di coinvolgere il pubblico e generare aspirazione
  • Monitora costantemente dati, performance e sentiment

Quello dei travel influencer italiani è un panorama ricco di sfumature. Ogni creator ha uno stile, un target e una narrativa propria. Possiamo individuare alcune tipologie ricorrenti:

Avventurieri e storyteller visivi

Raccontano il viaggio come scoperta, tra natura, destinazioni insolite e format emozionali. Sono ideali per progetti esperienziali, legati all’outdoor o al turismo lento.

Influencer viaggi low cost

Condividono consigli, mete accessibili e soluzioni smart. Parlano a studenti, giovani professionisti o viaggiatori consapevoli, con contenuti utili e community molto attive.

Luxury & lifestyle travel influencer

Mostrano esperienze esclusive, soggiorni di lusso e destinazioni da sogno. Collaborano con brand di alta gamma nei settori moda, beauty e hospitality.

Travel couple

Creator di coppia che raccontano il viaggio in due: emozionale, spontaneo e quotidiano. Sono perfetti per campagne che valorizzano l’intimità, il lifestyle e la relazione con il territorio.

Influencer ad alto engagement

Profili anche sopra i 400K follower, capaci però di mantenere una community attiva e coinvolta. Funzionano bene per campagne virali o progetti che puntano sulla fiducia.

Come diventare travel influencer

Ti stai chiedendo come diventare travel influencer su Instagram? Ecco i primi passi fondamentali:

  • Scegli una nicchia: outdoor, lusso, turismo sostenibile o viaggi di coppia
  • Cura l’identità visiva: feed coerente, storytelling riconoscibile, qualità visiva
  • Costruisci una community: rispondi, interagisci, crea contenuti di valore
  • Punta sulla credibilità: racconta esperienze reali, suggerisci mete accessibili, mantieni coerenza

Diventare travel influencer richiede tempo, strategia e autenticità. Non servono milioni di follower: serve creare contenuti capaci di generare relazione.


Travel influencer italiani: la selezione di Inflead

Tra i profili più interessanti del 2025, spicca Nicolò Balini ( @humansafari ), uno dei creator travel più seguiti in Italia. Con 1,12 milioni di follower e un engagement rate del 5,70%, riesce a combinare capacità produttiva e storytelling visivo di alto livello. I suoi contenuti video totalizzano una media di 628K visualizzazioni, con una story reach stimata del 9%, segno di una community ampia ma ancora molto coinvolta. Ideale per progetti strutturati, internazionali o campagne che richiedono un forte impatto visivo.

Nel segmento luxury, Elisa Biagiotti ( @elisa.biagiotti ) continua a essere una garanzia: con 710K follower e una forte identità visiva, è una delle creator più consolidate nel travel di fascia alta. Le sue performance si mantengono stabili, con una reach stimata di 11K e media views pari a 38K, in linea con i brand premium con cui collabora.

Un’altra coppia da tenere d’occhio è quella formata da Rossella Bozza e Stefano Fera ( @fattidiviaggi ), noti per un racconto di coppia autentico e visivamente coerente. Con 301K follower, un engagement rate del 2,50% e oltre 130K visualizzazioni video, propongono un’idea di viaggio esperienziale e accessibile, perfetta per campagne legate al lifestyle o alla promozione di territori.

Giovanni Arena ( @giovanniarena_ ) è invece un esempio di creator trasversale, capace di fondere intrattenimento e informazione. Con 645K follower, un engagement rate dell’1,60% e 467K visualizzazioni medie, riesce a mantenere un tono leggero e diretto, ideale per attivazioni che puntano alla viralità e al racconto emozionale.

Infine, Nicola Torrisi ( @befric ) è il perfetto esempio di come un macro influencer possa mantenere uno stile autentico e coinvolgente. Con 480K follower, un engagement del 3,40% e oltre 400K visualizzazioni video, è ideale per progetti che richiedono impatto narrativo e relazione diretta con il pubblico.

Come collaborare con un travel influencer (in modo strategico)

Per costruire una collaborazione efficace con un travel influencer italiano, servono obiettivi chiari, strumenti di analisi e fiducia nel creator. Ecco i consigli pratici:

  • Definisci l’obiettivo: awareness, conversione, presidio territoriale
  • Valuta l’affinità: stile, valori, pubblico coerente con il brand
  • Dai spazio alla creatività: i migliori contenuti nascono da chi conosce la propria community
  • Integra anche i micro e mid-tier creator: ideali per attivazioni local, con ROI sostenibile
  • Monitora le metriche qualitative: commenti, salvataggi, sentiment

Il successo di una campagna non dipende dal numero di follower, ma dalla capacità di scegliere il profilo giusto. Che tu stia costruendo un progetto di branded content, esplorando nuove strategie o cercando ispirazione concreta, i dati sono il tuo miglior alleato. Scarica il report completo sui travel influencer italiani e scopri chi sta davvero facendo la differenza.


Lisa Chetry
Author
Lisa Chetry
Inflead logo
Graphic designer & Social media manager

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