Macro influencer: chi sono, caratteristiche e come collaborare

Negli ultimi anni, il mondo dell’Influencer Marketing ha subito una trasformazione significativa. Se un tempo il focus era principalmente sui creator con milioni di follower, oggi le strategie dei brand si sono evolute per includere diverse categorie di influencer, dai nano alle celebrities, in base agli obiettivi e al target di riferimento.

Dopo aver approfondito il ruolo dei nano influencer (scopri di più leggendo il nostro articolo) e dei micro influencer (leggi l’articolo completo), analizziamo ora un’altra categoria di creator, capace di combinare ampia visibilità e engagement di valore: i macro influencer.

Con un’audience compresa tra 100.000 e 1 milione di follower, questi creator rappresentano una scelta strategica per le aziende che vogliono massimizzare la brand awareness senza perdere del tutto il rapporto diretto con il pubblico.

Ma quali sono le loro caratteristiche? In cosa si distinguono dalle altre categorie? E come collaborare con loro in modo efficace per ottenere risultati concreti?

Chi sono i macro influencer?

Nella categoria dei macro influencer rientrano tutti i creator con una follower base compresa tra i 100mila e 1milione di follower.

Nella suddivisione in categorie, i macro influencer si collocano quindi tra i micro influencer (10mila - 100mila follower), noti per il loro elevato engagement, e i country e celebrities influencer (da 1 milione di follower in su), che hanno una copertura su scala nazionale o internazionale.

Il loro principale punto di forza risiede nella capacità di generare awareness: grazie alla loro audience sufficientemente ampia garantiscono una reach significativa, pur mantenendo una buona connessione con la community.

Si tratta spesso creator che hanno consolidato la propria posizione come punti di riferimento all’interno delle rispettive nicchie di mercato, acquisendo una forte autorevolezza in settori quali moda, tecnologia, fitness, lifestyle e intrattenimento.

Questa combinazione di visibilità e credibilità li rende particolarmente strategici per i brand che vogliono investire su creator che siano in grado di coniugare ampia diffusione e autorevolezza nel settore di riferimento.

Le caratteristiche dei macro influencer

Come per le altre categorie, anche i macro influencer hanno tratti distintivi che rendono strategiche le collaborazioni mirate in campagne di influencer marketing.

Ampia visibilità e reach elevata

Grazie alla loro follower base compresa tra i 100mila e un milione di utenti, i macro influencer offrono ai brand una copertura mediatica ampia.

Rispetto ai micro e nano influencer, che lavorano su nicchie più ristrette, i macro hanno la capacità di raggiungere un pubblico più vasto, mantenendo comunque una relazione autentica con la loro audience, che non si rivela dispersiva come nel caso di country influencer o celebrities.

Equilibrio tra engagement e notorietà

Il tasso di engagement dei macro influencer tende a essere inferiore rispetto a quanto rilevato in media per i micro influencer, ma superiore rispetto a quello di country e celebrities influencer. Questo equilibrio li rende una scelta interessante per i brand che vogliono massimizzare sia l'interazione che la visibilità.

Credibilità e autorevolezza settoriale

I macro influencer si sono creator che, partendo da una nicchia di riferimento, hanno accresciuto la propria follower base affermandosi nel tempo come figure autorevoli.

Che si tratti di esperti di fitness, beauty guru o tech reviewer, questi creator hanno costruito un rapporto di fiducia con il pubblico, rendendoli partner ideali per i brand che puntano su storytelling e contenuti di valore come elementi fondanti della propria strategia.

Maggiore conformità alle normative

Con l’introduzione delle nuove regole AGCOM, la trasparenza nella comunicazione è diventata un elemento chiave.

Secondo il nostro report sui dati ufficiali AGCOM pubblicato nel 2024 (disponibile in questo articolo), il tasso di conformità ai requisiti richiesti è aumentato in tutte le categorie di influencer.

Grazie al loro numero elevato di follower e alla risonanza mediatica a cui sono sottoposti, i macro influencer, rispetto alle categorie di nano e micro, tendono a essere più professionalizzati e abituati a collaborare con i brand in modo strutturato. Questo li rende spesso più allineati con le normative vigenti, garantendo a brand e agenzie ottima affidabilità a livello burocratico.

Budget più alti ma con ROI significativi

Affidarsi ai macro influencer implica un budget più elevato rispetto alle collaborazioni con micro e nano creator, ma il valore generato può ampiamente compensare l’investimento. Grazie alla loro ampia fanbase e all'elevato livello di engagement, questi creator offrono ai brand una visibilità senza pari, raggiungendo un pubblico vasto e già predisposto all’acquisto.

Oltre a incrementare la brand awareness, i macro influencer possono influenzare concretamente le decisioni di acquisto, contribuendo a una crescita misurabile delle vendite. Per le aziende che mirano a campagne ad ampio impatto, la loro capacità di generare risultati tangibili li rende una scelta strategica, capace di amplificare il messaggio del brand su larga scala.

Quando collaborare con un macro influencer?

I macro influencer sono la scelta giusta per tutti i brand? Non necessariamente.

Come per ogni strategia di influencer marketing, è fondamentale valutare attentamente quando e come coinvolgere determinati creator per massimizzare il ritorno sugli investimenti.

Se l’obiettivo principale è aumentare la visibilità su larga scala e raggiungere un pubblico ampio in modo rapido ed efficace, i macro influencer rappresentano una leva strategica fondamentale. Grazie alla loro audience consolidata, possono amplificare il messaggio di un brand con grande impatto, aumentando la notorietà e la credibilità del marchio.

Tuttavia, se la priorità è costruire un rapporto più diretto e autentico con la community, stimolando conversazioni e interazioni più profonde, i micro e nano influencer potrebbero essere una scelta più adatta. Il loro seguito, seppur più contenuto, è spesso più coinvolto e incline a interagire attivamente con i contenuti, creando un legame più stretto tra il brand e il pubblico.

Come in ogni strategia di Influencer Marketing, è opportuno valutare gli obiettivi di campagna e ponderare la scelta di collaborazione in base ad essi, valutando approfonditamente ogni possibilità.

Come collaborare con i macro influencer

Per massimizzare il valore delle collaborazioni con i macro influencer, è fondamentale seguire alcune best practice:

1. Identificare i creator più in linea con il brand

Scegliere il giusto macro influencer non significa solo guardare il numero di follower, ma valutare parametri chiave come:

  • Allineamento con i valori del brand
  • Valutazione approfondita delle performance del profilo
  • Tipo di contenuti prodotti
  • Credibilità e autorevolezza nel settore
  • Sentiment generale dei commenti

2. Definire obiettivi chiari e KPI misurabili

Prima di avviare una collaborazione, è essenziale stabilire metriche precise come:

  • Aumento della brand awareness
  • Crescita del traffico sul sito
  • Incremento delle conversioni

3. Lasciare spazio alla creatività

I macro influencer hanno uno stile di comunicazione ben definito, affinato nel tempo e riconosciuto dal loro pubblico. È proprio questa autenticità a rappresentare uno dei loro principali punti di forza, poiché ha permesso loro di costruire una fanbase solida e fidelizzata.

Per questo motivo, imporre un messaggio eccessivamente rigido o poco in linea con il loro tone of voice potrebbe compromettere la naturalezza della comunicazione, rendendo la collaborazione meno efficace. Affinché una campagna con macro influencer generi il massimo impatto, è fondamentale lasciare loro spazio creativo, permettendo di integrare il messaggio del brand in modo coerente con il proprio stile e con le aspettative della community.

4. Prediligere collaborazioni durature

Ovviamente, nel definire una strategia di influencer marketing, il budget a disposizione gioca un ruolo chiave. Avere uno o più volti riconoscibili e affidabili legati al proprio brand consente di rafforzarne la percezione e costruire un rapporto di fiducia con il pubblico nel tempo, ma non sempre è possibile attivare strategie così impattanti a livello di budget.

È ormai risaputo che le collaborazioni continuative siano più efficaci rispetto alle attivazioni one-shot, garantendo risultati più solidi e una maggiore coerenza nella comunicazione. Tuttavia, per i brand che si affacciano per la prima volta a questo mondo, può essere utile adottare un approccio graduale e strategico.

Una soluzione efficace è quella di testare diversi formati, messaggi e creator attraverso l’A/B testing, per identificare quali combinazioni generano il miglior engagement e ritorno sull’investimento. In questo modo, è possibile raccogliere dati concreti e ottimizzare le future campagne, evitando di concentrare tutto il budget su un’unica attivazione senza una chiara visione dei risultati attesi.

Come trovare i macro influencer giusti?

Identificare i profili più adatti richiede un’analisi approfondita.

La Ricerca Avanzata di Inflead, con oltre 40 filtri a disposizione, permette di individuare in pochi secondi i macro influencer più in linea con gli obiettivi strategici del brand.

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Lisa Chetry

Author

Lisa Chetry

Lisa Chetry

Graphic designer & Social media manager

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